Vai al contenuto Passa al piè di pagina

30 Giugno 2025 ore 15.00: Euro in gran forma…

Il cambio medio dell’euro contro le principali valute manda segnali indiscutibili di forza:

dopo aver superato l’area di minimo a inizio anno:

ora è diretto verso la banda superiore rossa, ma potrebbe anche raggiungere la banda blu del ciclo decennale…

Non possiamo ignorare che questo rafforzamento della valuta è avvenuto in concomitanza dell’ingresso di flussi sulle Borse europee:

perciò ora cercheremo di capire se l’attuale rafforzamento dell’eurodollaro:

può essere considerato un movimento a sostegno delle Borse, a cominciare da quella di Milano, che da maggio si trova in evidente stato confusionale…

Innanzitutto, la mia sensazione è che il movimento di flussi in questo momento riguardi principalmente il comparto obbligazionario:

l’Atlantic Spread che si chiude, proprio come sta avvenendo in questi giorni di rafforzamento dell’eurodollaro, è quasi sempre un indicatore di flussi che dagli USA approdano sui titoli europei… ed è indicazione di questo anche il Buro Fx:

secondo il quale, molto presto le Borse dovrebbero tornare a salire in ragione di questa disponibilità in euro pronta per essere allocata.

Se questo è vero lo vedremo presto sui nostri asset:

in particolare il Btp dovrebbe essere una delle mete prescelte dagli investitori esteri…

Nel frattempo il Taylor lungo ha preso atto di questo rafforzamento della valuta:

e a parte una correzione imminente, punta dritto alla resistenza storica di 1,25… il superamento di questo livello però non solo sarebbe un bel problema per l’export europeo… ma potrebbe comportare anche una crisi di sfiducia verso il dollaro e gli investimenti denominati in questa valuta… ricordiamoci infatti che lo storico rafforzamento dell’euro su dollaro si verificò durante la crisi finanziaria globale, in un periodo in cui la Bce era più morbida della Fed:

e proprio allora toccò alla Fed fermare l’emorragia e riacciuffare il cambio invertendo platealmente la sua politica monetaria. Oggi, con la produzione di M1 delle due banche centrali che sta iniziando a divaricarsi e il cambio che spinge al rialzo, potremmo essere agli albori di una situazione simile a quella del 2007-2008…

GLOSSARIO